Page 11 - Costellazioni 2-2010
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Abbiamo poi sul collo alcuni punti (St. 9 e I.C. 17-18) che favoriscono le comunicazione energetiche tra l’area
della testa e la zona toracica/addominale. Data la caratteristica comune ai due meridiani di favorire in generale
la discesa del Qi, l’apertura delle comunicazioni energetiche tra la testa ed il torace possiamo proprio
raffigurarcela come il “portare dentro” (per elaborare e trasformare) tutto il nutrimento che abbiamo raccolto
(St. 9, ad esempio, ha un nome molto significativo: “Accoglienza umana”).
Nella zona di torace e addome i punti sono tutti del canale di Stomaco. Molto curioso il decorso di questo
canale: parte dalla testa (una zona yang), poi scorre su torace e addome (una zona Yin) per poi ritornare in zona
Yang sulle gambe.
Questo decorso rappresenta molto bene quello che abbiamo detto in partenza: prendiamo dall’esterno (Yang)
per portare all’interno (Yin) per poi ridare di nuovo all’esterno (Yang). Come a significare, per l’appunto, che
prendiamo dal mondo che ci circonda, portiamo dentro di noi, trasformiamo ed elaboriamo, e poi riportiamo al
mondo il frutto delle nostre elaborazioni e trasformazioni attraverso quello che siamo noi stessi (e le gambe ci
permettono proprio anche di andare nel mondo).
Nell’area più propriamente toracica i punti del canale di Stomaco favoriscono le funzioni di discesa del Qi di
Polmone ma favoriscono anche lo scorrere degli alimenti più sottili (emozioni ecc.). Infatti abbiamo punti che
“liberano” il petto (St. 18 è utilizzato per sensazioni di pienezza e di oppressione dell’area toracica) Anche in
questo caso possiamo immaginare questa funzione proprio come una funzione di elaborazione e di digestione
di questi aspetti più sottili.
Mentre nell’area addominale questa stessa funzione (elaborazione e digestione) è rivolta ad alimenti molto più
concreti (cibo ecc.). Siamo infatti nell’area dello stomaco (St. 21 ad esempio, a fianco di V.C. 12 che è punto
Mu di Stomaco, è utilizzato per sindromi da pieno e per regolarizzare le funzioni del viscere).
Più sotto, in zona addominale bassa, la funzione di discesa si rivolge più propriamente agli intestini (St. 25 è
punto Mu di I.C. e ne regolarizza le funzioni). Quindi in quest’area possiamo raffigurarci quella funzione che
abbiamo detto di eliminazione degli scarti allo scopo di conservare l’essenza di tutte quelle cose delle quali ci
siamo nutriti.
Un altro punto importante che possiamo segnalare nell’area del basso addome è St. 30 (Qichong, ovvero “Qi
che penetra” o anche “Irrompere del Qi”). Anche questo è un grande punto per l’apertura delle comunicazioni,
in questo caso tra tutta la zona del tronco e gli arti inferiori (è tra i punti detti “Porte della terra”).
Ma su St. 30 ci potremmo stare un tempo infinito
perché ha diverse azioni. Favorisce la discesa dello
Yang e quindi la comunicazione energetica portando
vigore alle gambe. In questa funzione inoltre libera
l’addome da condizioni di pienezza.
Poi però è anche un punto legato al Cielo Anteriore
(legame con uno straordinario, il Chong Mai) ed è
quindi legato alle energie costituzionali
dell’individuo. Ma è anche molto attivo sui processi
di elaborazione e di trasformazione (punto “Mare
degli alimenti”) ed è quindi legato al Cielo Posteriore.