Page 8 - Costellazioni 1-2009
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Andromeda e Perseo – raffigurazione
                                                                           mitologica delle costellazioni

                                                                         omonime da cui presumibilmente
                                                                         hanno origine le Perseidi, sciame
                                                                      meteorico noto come “stelle cadenti”








                    In mezzo a glutei e cosce mi addentro nell’ignoto ( di Paolo Gambi )

       “ Riminiwellness è uno di quegli eventi a cui non si può mancare, anche solo per un passaggio, anche solo per qualche
       ora.
       E’ un concentrato di cose incredibili che possono aprire a chi guarda con occhio intelligente nuovi orizzonti. E’ quello che
       mi è successo all’apertura, ieri .

       Confesso la mia pluridecorata attitudine neo-maschile, condivisa con buona parte degli appartenenti al mio genere: ero
       andato prevalentemente con l’idea di lustrarmi gli occhi sui glutei rassodati delle patite del benessere. Le quali in queste
       occasioni ci tengono particolarmente a tenerli in bella mostra lungo i corridoi in cui passano sbigottiti uomini normali
       non avvezzi a tali costrutti di sensualità. E di quelle ce ne sono abbastanza da stancarsi, riempiono gli stand degli attrezzi
       ginnici regalando attimi di gioia a tutti.
       Potenza della femminilità che ci schiaccia.
       Ma superando, anzi squarciando il velo di superficialità che può facilmente coprire chiappe e cosce, ci si può aprire
       all’incontro, al nuovo, all’esperienza e alla conoscenza. A me per esempio è capitato si trovare la strada per addentrarmi
       nell’universo dello Shiatsu. Mi sono messo in fila presso il tavolo di un gentile organizzatore e appassionato ricercatore
       delle vie dell’Oriente e incuriosito dai tappeti ricoperti di gente sotto trattamento shiatsu, ho chiesto anch’io di gettarmi
       in questa esperienza. Di massaggi nella mia vita ne ho fatti, e non pochi. Ma la simpatica, e un po’ misteriosa ragazza
       che ha iniziato a mettermi le mani sulla schiena mi ha spalancato la conoscenza dell’energia. Energia che abbiamo
       dentro, energia cosmica, chissà.
       Mi ero accorto di qualcosa di strano quando un solo passaggio delle sue dita sulla schiena, in punti pieni di contratture,
       mi regalava strani flussi di emozioni. Fatto sta che quando mi ha messo le mani sulla pancia, ho sentito un forte calore e
       un sobbollimento interiore. Qualcosa di decisamente strano. Come se qualcosa stesse ribollendo nel mio stomaco, che
       poco prima pareva sereno e tranquillo. Se un qualche medico ha una spiegazione classica, legata a muscoli, pelle e
       budella, mi spieghi cos’è successo e gliene sarò decisamente grato.
       “ Qua devi scaricare un sacco “, mi dice placida la mia “ massaggiatrice”- che non mi ha esotericamente voluto dire
       neppure il suo nome – mentre io un po’ sconvolto mi rendo conto che i miei vecchi problemi di gastrite sono ancora li ad
       affliggermi.
       Poi arriva il maestro di questa scuola, con tanto di barba, sorriso e sguardo penetrante, che con atteggiamento
       decisamente autorevole e magistrale, mi spiega qualche elemento di discipline olistiche. Non ne so in realtà granché, o
       forse si, ma ascolto con interesse, ancora fortemente colpito o suggestionato dall’esperienza appena fatta. Ringrazio,
       scambio i recapiti e me ne vado.
       Vado a rituffarmi in quel tripudio di carne scolpita che come un abbraccio circonda quell’angolo di tranquillità. E così fra
       gli un due tre di quelli che fanno step, le grida di carica di quelli che danzano, e il tunz tunz che condisce buona parte dei
       saltelli e delle corse che i patiti del fisico fanno senza requie, anche a Riminiwellness ho trovato una strada, o almeno un
       sentiero per la conoscenza.
       Un sentiero lastricato di carne e proiettato in un anfiteatro di lieve divertissement, ma che lo stesso mi ha condotto verso
       qualcosa di nuovo. Ne valeva la pena ! ”


                                                               -Articolo pubblicato in un quotidiano locale e gentilmente concessoci-
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