Page 25 - Costellazioni 8-2021
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DI MASSIMO BEGGIO                                                                               RADICI




























          passare del tempo, l’insegnamento   compassione per la sofferenza
          che ci ha lasciato. Forse andrebbe   umana, e la terapia del soffio è
          pure aggiunto che venti o         stato il suo contributo concreto
          trent’anni fa anche noi si era un   per alleviarla sul piano fisico. Sul
          po’ diversi, chissà… Comunque     piano spirituale, l’altro importante
          sia è anche per tornare a farne   aspetto del suo insegnamento,
          memoria che ci tengo a ricordarne   c’era invece il costante invito alla
          la figura dalle pagine della nostra   meditazione e la testimonianza
          rivista.                          di un’esistenza profondamente
          Per quel che mi riguarda io ho    religiosa.
          avuto la fortuna di conoscerlo    Qualche mese prima di lasciare
          intimamente e non solo come       questa vita era mio ospite a Monza
          maestro del soffio. Per me, e     e mi chiese di fargli avere dei fogli
          credo per molti altri, è stato    bianchi e qualche pennarello
          prima di tutto un grande maestro   nero. Ne fece una calligrafia che
          di vita. Nel libro che anni fa ho   mi regalò e che conservo ancora
          pubblicato su di lui l’ho definito   gelosamente. Glie ne chiesi il
          un vero grande “Buddha della      significato e mi rispose che si
          compassione”, e in questa mia     leggeva “Bu-Ji” e che poteva essere
          definizione non c’è niente di     tradotta con “essere liberi da ansie
          folcloristico. La compassione è   e timori”. Ho sempre considerato
          l’aspetto fondante del buddismo   quella calligrafia una sorta di
          della tradizione del “Grande      testamento spirituale. Vivere
          Veicolo” (Mahayana), a cui        leggeri senza porsi inutili ansie
          appartengono le correnti dello    e timori era sempre stato il suo
          Zen, del buddismo tibetano ed     modo di affrontare l’esistenza e
          altre ancora. Muhen era di certo   il suo insegnamento. Anche in
          una delle tante incarnazioni      quei mesi in cui, secondo quanto
          di Avalokitesvara (Kannon in      aveva lui stesso predetto, non
          giapponese), il grande Bodhisattva,   mancava molto  al suo personale
          colui che secondo questa tradizione   “appuntamento” con la morte.
          ha fatto il voto solenne di portare   Così come poi puntualmente
          alla salvezza tutti gli esseri, prima   avvenne poco tempo dopo.
          ancora di provvedere alla propria
          salvezza personale.
          Allo stesso modo la Via di Muhen
          si esprimeva nella profonda



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