Page 22 - Costellazioni 5-2018
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DI MASSIMO BEGGIO                                                                               RADICI


                                                                               contorni di una vera e propria
                                                                               “contestazione globale” che
                                                                               investiva la società in ogni suo
                                                                               aspetto: libertà, diritti civili,
                                                                               guerra in Vietnam, condizione
                                                                               del terzo mondo ecc. Nei mesi
                                                                               successivi divenne poi ancora
                                                                               più ampia, uscì dalla scuola
                                                                               e investì anche il mondo del
                                                                               lavoro. Anche negli ambienti
                                                                               di lavoro si chiedeva, oltre
                                                                               a salari più adeguati, una
                                                                               maggior democrazia nei
                                                                               luoghi di lavoro. Famoso in
                                                                               tal senso fu “l’autunno caldo”
                                                                               nelle fabbriche italiane nel
                                                                               1969, che portò anche all’unità
                                                                               delle diverse sigle sindacali.
                                                                               Coinvolgendo in pieno
                                                                               praticamente tutta la società
                                                                               dell’epoca, la contestazione
                                                                               cessò di essere solo giovanile e
                                                                               divenne davvero di massa.
                                                                               A fronte di queste
                                                                               rivendicazioni la risposta delle
                                                                               istituzioni, qui da noi come
                                                                               altrove, non si fece attendere
                                                                               e fu semplicemente brutale:
                                                                               cariche della polizia ai cortei
                                                                               studenteschi e operai, sgomberi
                                                                               delle facoltà occupate, fermi
          riguardava molte questioni:       borgo sperduto nei monti           e schedature. La reazione
          la scarsa democrazia dentro       della diocesi di Firenze, dove     non fu però solo istituzionale
          la scuola, i contenuti da         Don Milani era priore. Vi era      e poliziesca. Infatti, in
          svecchiare, le tasse scolastiche,   stato spedito per una serie di   modo sempre più massiccio,
          la liberalizzazione degli accessi   contrasti con la curia fiorentina   cominciarono ad entrare nella
          universitari, lo svolgimento      dalla quale da sempre era          mischia alcune organizzazioni
          delle lezioni e degli esami ecc.   ritenuto in odore di eccessivo    legate all’estrema destra, con
          In pratica una contestazione da   “progressismo”. Le tematiche       quella carica di violenza che le
          cima a fondo.                     sollevate dal libro, pur se si     avevano sempre contraddistinte
          La critica all’istituzione        rivolgeva in particolare alla      nel corso della storia, e che di lì
          scolastica, va detto tra le altre   scuola dell’obbligo, diedero un   a poco avrebbe portato le cose a
          cose, aveva trovato un momento    contributo non indifferente alla   prendere una piega addirittura
          di grande visibilità anche con la   riflessione generale sulla scuola   drammatica. Basterà ricordare
          pubblicazione nel 1967 del libro   e sui meccanismi attraverso       la cosiddetta stagione delle
          “Lettera a una professoressa”.    i quali essa contribuiva a         bombe, inaugurata a Milano il
          Autori di questa splendida        riprodurre nella società           12 dicembre del ’69 con la strage
          opera alcuni ragazzi che, sotto   divisioni e ingiustizie.           alla Banca dell’Agricoltura.
          la guida di Don Lorenzo Milani,   Ma la contestazione, in Italia     Comunque, istituzionale o
          avevano fatto una straordinaria   come nel resto del mondo, non      meno, la reazione fu davvero
          esperienza educativa nella        si era fermata all’istituzione     feroce e a dir poco spropositata.
          scuola di Barbiana, un piccolo    scuola e aveva assunto i           Tornando però ai giovani e a


                      2018
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