Page 20 - Costellazioni 5-2018
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DI MASSIMO BEGGIO RADICI
SI NOI
C’ERAVAMO
Riflettendo su quel Sessantotto.
e idee di quel che è stato cinquant’anni or sono come a protagonisti della loro storia,
il sessantotto, quel che momenti importanti, necessari sia di quella personale che di
Lè stato in Italia e nel e pure gloriosi. Altri invece quella collettiva. In questo
resto del mondo, non sono cercano di spiegarseli meglio, senso ci sentiamo quindi di
tutte uguali. La cosa è del prendendo però anche qualche riconoscerlo come un momento
tutto naturale, prima che distanza. Altri ancora ritengono importante e necessario,
la storia diventi una storia invece che si sia trattato solo di persino un atto dovuto.
condivisa occorrono ben più un gran casino. Scrutando in quegli anni, è
di cinquant’anni. Occorre Da parte nostra ci sentiamo di possibile vedere come questo
che passi molta acqua sotto riconoscere con molta pacatezza momento particolare in cui
i ponti e che lo sguardo sugli che quello fu sostanzialmente ci fu ovunque nel mondo
avvenimenti storici, quanto un periodo nel quale le giovani un’esplosione collettiva per
meno, non abbia più a risentire generazioni si presentarono il cambiamento in realtà era
dell’appartenenza a questa o a con forza sulla scena sociale stato preparato con cura già
quella fazione, a una ideologia portando la loro critica radicale negli anni immediatamente
o all’altra. Occorre in sostanza alla società di allora per come precedenti. La “cultura” del
che passino molte e molte essa si presentava, con una sessantotto, per dire tutte
generazioni. gran voglia di metterci mano quelle idee che lo avrebbero poi
Dopo questa doverosa per poterla cambiare. Masse generato e contraddistinto,
precisazione possiamo dire, di giovani che, da una parte si era andata formando già a
riassumendo a grandi linee, che all’altra del pianeta, sentivano partire dagli inizi del decennio.
alcuni ripensano ai quei fatti di la necessità di diventare più Infatti i segnali di quello che
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