Page 2 - Costellazioni 5-2013
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Di Franco Castellaccio – Presidente C.O.S
Cari Soci ed Associati,
ABBIAMO UNA LEGGE!
Si, finalmente dopo anni ed anni in cui abbiamo rincorso una qualsivoglia forma di riconoscimento,
oggi finalmente abbiamo una legge che regolamenta le Associazioni Professionali ed i Professionisti.
Legge che sancisce la nostra esistenza, la nostra visibilità nel mondo del lavoro.
E’ una legge progressista, molto avanzata rispetto alla “normalità” delle leggi italiane e per la sua
forte innovazione, si potrebbe definire legge di stampo nord europeo, legge che è più all’avanguardia
di quanto in effetti ci aspettassimo. Questa legge dà una grande importanza e responsabilità alle
Associazioni Professionali. La legge “ Disposizioni in materia di professioni non organizzate” del
14/1/2013 n°4, in linea con le norme europee, crea un nuovo sistema professionale basato sulle
Associazioni. Ora spetta alle Associazioni utilizzare al meglio questo sistema e farlo funzionare
bene.
Vediamo nello specifico alcuni articoli della legge.
Nell’art. 1 “ Oggetto e Definizioni “ troviamo la novità ed importanza di questa legge: tutte le attività
economiche volte alla prestazione di servizi e di opere esercitate abitualmente e prevalentemente
mediante lavoro intellettuale, sono definite professioni. Questa definizione ci rende giustizia in
quanto fino ad oggi solo le professioni inquadrate in Ordini o Collegi ( medici, avvocati, ingegneri
etc. ) potevano definirsi tali. Oggi con queste norme tutte le nostre attività sono definite per
legge Professioni e rientrano quindi a pieno titolo in tutte le normative che si rivolgono alle
professioni.
IMPORTANTE:
Tutti i professionisti soggetti a questa legge dovranno apporre su tutti i documenti o rapporti scritti
con la clientela ( fatture, ricevute etc.) la seguente dicitura:
Paolo Rossi, operatore shiatsu, professionista disciplinato ai sensi della legge 14/ 01/ 2013
n° 4.
L’art. 2 prevede che i professionisti possano costituire associazioni professionali con la finalità di
valorizzare le competenze, garantire il rispetto delle regole deontologiche a tutela dell’utenza nel
rispetto delle regole della concorrenza. La legge prevede altresì all’interno delle associazioni,
professionisti che esercitano l’attività in qualsiasi forma: individuale, associata, societaria,
dipendente.
Le associazioni sono sottoposte ad un regime di regolamentazione volontaria, basato sulla
pubblicità, cioè sull’obbligo di rendere note all’esterno tutte le caratteristiche
dell’associazione e della professione.
Con questa legge non ci sono grandi obblighi, ma c’è una grande trasparenza e responsabilità.
L’utenza viene messa in condizioni di conoscere e controllare tutto.
La legge emana i requisiti che le associazioni devono possedere e pubblicare. Non sto qui ad
elencarle, ma noi come C.O.S. abbiamo tutti i requisiti richiesti.