Page 2 - Costellazioni 4-2012
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A CHE PUNTO SIAMO




                                                              C’è qualcosa che ci contraddistingue e di cui andiamo molto

                                                              fieri,  la  nostra  coerenza,  la  nostra  correttezza,  la  nostra
                                                              sincerità, la nostra disponibilità; tutte cose che  altri non hanno
                                                              avuto. Non si possono fare degli accordi in modo unilaterale,
                                                              né si può pensare di riunificare il mondo dello shiatsu (o parte

                                                              di esso) con le idee, i progetti e le condizioni  dettati da una
                                                              sola  associazione.  Noi  chiedevamo  che  la  Confederazione
                           Assemblea ordinaria annuale soci   rappresentasse  tutto  lo  shiatsu  italiano  non  lasciando  fuori
                                                              l’altra grossa associazione che è Apos,
                                    Rimini, 11 maggio 2012

                                                              Le  vere  motivazioni  di  vecchia  ruggine  ormai  si  sono  perse
                                                              nella  notte  dei  tempi  e  si  camuffa  la  realtà  con  l’auto
       Relazione del Presidente Franco Castellaccio           incensarsi,  l’auto  riconoscersi,  tralasciando  un  piccolissimo
                                                              particolare  che  se  siamo  bravi  a  fare  shiatsu  non  ce  lo
                                                              dobbiamo  dire  noi,  ma  ce  lo  devono  dire  le  persone  che
                                                              trattiamo. Gli Uke sono i veri nostri giudici. Ritengo infatti che
       Cari soci ed associati,
                                                              quando lo shiatsu è fatto bene, non esista diversità di stile,
       come di prammatica ci rivediamo anche quest’anno per   scuola,  modalità.  Quindi  nessuno  è  meglio  di  un  altro.
       l’assemblea  ordinaria  annuale.  Come  ricorderete  due   Questo è stato un anno intenso, corposo e se vogliamo anche
       anni  fa  nel  primo  convegno  che  avevamo  organizzato   proficuo  perché  abbiamo  dato  vita  al  Coordinamento  dello
       come Assi e Cos, e più precisamente nella tavola rotonda   shiatsu  in  cui  convergono  tutte  le  associazioni.  Oltre  a  ciò
       che  c’era  stata  la  domenica  mattina  a  conclusione del   abbiamo  creato  anche  la  Confederazione  delle  Discipline
       convegno,  su  nostro  imput  era  venuta  da  tutti  voi  la   Bionaturali formata dalla Ias e dall’Apos dbn, Confederazione
       richiesta,  il  desiderio di  un  accorpamento, unificazione   che  rappresenta  la  stragrande  maggioranza  di  tutte  queste
       del mondo dello shiatsu. Noi dei direttivi di Assi e Cos, ci   discipline. Sotto l’egida della Confederazione abbiamo creato
       siamo impegnati molto per la concretizzazione di questa   diversi  momenti  di  aggregazione  ed  unità  sia  a  livello
       idea  e  la  realizzazione  di  questo  peraltro  ambizioso   istituzionale, vedi convegni a Roma presso il Senato, o sempre
       progetto.  Dopo  diverse  riunioni,  incontri,  scontri,   a Roma in convegni del Colap, o in momenti più pratici vedi
       mediazioni e quant’altro, siamo addivenuti ad un accordo   l’evento di Massa Carrara  in  cui  diverse  associazioni  di  dbn
       per effettuare un convegno unitario proprio qui a Rimini   hanno partecipato insieme al Festival dell’Oriente. Era bello
       un anno fa con una parte del mondo shiatsu. L’idea di   vedere  tutte  le  associazioni  con  gli  stands  vicini  che
       riunione dello shiatsu era purtroppo molto diversa; noi   lavoravano,  ma  mancava  qualcosa  che  ha  reso  l’evento
       proponevamo  una  sorta  di  confederazione  in  cui   eccezionale,  direi  unico  e  che  non  si  verificava  ormai  da
       confluissero le diverse associazioni con pari dignità per   trent’anni.
       costruire  un  progetto  comune.  Credo  che  tutti  voi
       abbiate percepito il clima che si era instaurato, clima che
       non era certamente dei più distesi e pur nell’apparente
       cordialità si celava nervosismo e delusione, per lo meno
       da parte nostra che avevamo messo tanto impegno in
       quel  progetto  perché  ritenevamo  e  riteniamo  tutt’ora
       che  una  confederazione  sia  la  cosa  migliore  per
       salvaguardare  le  singole  specificità,  i  diversi  stili,  le
       diverse  storie  delle  rispettive  associazioni.  Ma  questo
       non era il progetto che avevano in mente i nostri per così
       dire cugini, mi riferisco alle associazioni di Fis ed Fnss che
       attualmente  hanno  costituito  una  nuova  associazione
       Fisieo;  associazione  a  cui,  secondo  i  loro  progetti
       avremmo dovuto aderire anche noi senza sapere prima
       come  e  perché.  Capirete  bene  che  questa  è  stata  una
       proposta inaccettabile.
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