Page 17 - Costellazioni 7-2020

DI STEFANIA FERRI VOLONTARIATO SHIATSU DI ROSARIO ROMANO RADICI

TETSURO
esigenze pratiche femminili! Ecco alla pressione con le mani durante un in una condizione di “chiusura” come
alcuni esempi: c’è una sola lavatrice (e trattamento. Contestualmente quella in cui si vive all’interno di un TETSUR O
se si rompe i tempi per ripararla sono esprimono anche una qualità empatica carcere. Non è facile alienarsi dal
infiniti) e alcune detenute soffrono di fisica, energetica, emozionale e contesto in cui si pratica (il carcere) e
O
“TED” S
AIT
allergie o hanno malattie della pelle. I spirituale di comunicazione non verbale sono consapevole della condizione
prodotti di igiene personale o gli (e non violenta) con l’altro. Qualità particolare che vivono queste donne, “TED” SAITO
assorbenti sono spesso inadeguati alle queste che mi permettono di poter quindi cerco di agire con il massimo
esigenze individuali, ma per accogliere e integrare nel gruppo di rispetto e la massima cautela nel
regolamento esiste solo un elenco di lavoro persone di lingue e culture condurle in luoghi profondi del loro
prodotti standard e non è possibile diverse e soggetti più fragili, come i sentire, a contatto con la loro anima…
acquistare nulla di diverso. L’elenco soggetti psichiatrici detenuti qui e ora. Nel “Qui e Ora” possiamo 28 giugno 2019
delle difficoltà che creano un disagio nell’Articolazione (un’area psichiatrica toccarci e guardarci negli occhi senza
fisico o che destabilizzano presente nella Sezione Femminile). imbarazzo e senza bisogno di parole, qui In questa mattina di inizio che, incuriosito dall’approccio conoscere le evoluzioni proposte
emotivamente potrebbe dilungarsi All’inizio la maggior difficoltà è stata e ora nascono spontanei il sorriso e un estate a Roma l’aria è tiepida e innovativo proposto da Saito, da Saito. Inizia introducendo
ancora. La Direttrice della Casa quella di rompere la diffidenza, non autentico abbraccio affettuoso e libero leggera e all’interno del Nippon ha cominciato a seguirlo nei l’argomento in programma,
Circondariale, D.ssa Claudia Clementi, tanto delle detenute quanto delle da pregiudizi, che porto con me ogni Club c’è un’atmosfera di gioia: suoi corsi di Shin So Shiatsu in contestualizzandolo, e procede
dice che “Chi vive in carcere vive in Assistenti di Guardia, poiché senza il volta che torno a casa. Libera. Due sono Tetsuro Saito è tornato in Germania e Svizzera, per poi quindi con la dimostrazione
esilio, e se deve essere tale che sia loro supporto non avremmo potuto le domande più frequenti che le persone Italia dopo 3 anni di assenza e organizzare nel 2005 i primi corsi pratica. Durante la spiegazione
almeno utile. Il carcere può comunicare e informare le donne mi rivolgono in merito a questa dopo aver superato un periodo in Italia, intorno ai quali si è delle sue ultime ricerche,
trasformarsi da luogo di disperazione dell’attività proposta, questo anche esperienza: la prima è di quali reati si critico per la sua salute. Ci sviluppato un interesse sempre disegna sul braccio di uke linee,
in luogo di speranza, in un luogo di perché la maggior parte di loro sono siano macchiate queste donne, la accoglie con il sorriso aperto maggiore e una corrispondente punti e rami di collegamento dei
ricostruzione della speranza, di una straniere e non parlano l’italiano. Non è seconda è che cosa porta certe persone a di chi è veramente contento di diffusione di praticanti. Dal 2016 meridiani su cui intervenire.
speranza che non sia solo quella di stato facile stimolarle, motivarle e fare certe cose. E io rispondo: “Only, rivedere gli amici e noi lo siamo il metodo Shin So Shiatsu è stato Franco Castellaccio, il nostro
uscire il prima possibile ma anche toglierle dal torpore dei giorni tutti don’t know!”, come ripeteva altrettanto nel vederlo in forma riconosciuto dal C.O.S. come presidente, che per l’occasione
quella di scoprirsi soggetti capaci di uguali. Però già dai primi incontri le costantemente il Maestro Zen coreano e nel ritrovare i compagni di aggiornamento professionale. è venuto a conoscere e salutare
speranza e di futuro”. Sono anch’io per partecipanti aumentavano di numero e Seung Sahn ad ogni mia domanda. Non questo viaggio cominciato anni Comincia la lezione e sono Tetsuro Saito, notando la sua
un carcere educativo e riabilitativo, non tutte si ponevano in una condizione di so quali esperienze abbiano portato in fa per iniziativa di Pietro Roat emozionato e ansioso di meticolosità nel localizzare le
meramente punitivo come può accadere ascolto percettivo e di disponibilità, con carcere queste donne e ben poco mi
oggi in molti luoghi di detenzione. Di un atteggiamento di fiducia e di cura, di interessa, ma so cosa spinge me a
conseguenza, e con questo spirito, le reciproco “maternage”. È stato quindi entrare in questo luogo “chiuso”, che
attività che propongo vanno in questa possibile costruire insieme un percorso cosa mi fa attendere pazientemente
direzione. Così ritengo che lo Shiatsu, di conoscenza, percezione e fuori dal cancello durante il controllo dei
una disciplina con principi teorici che consapevolezza corporea, un percorso documenti, quello che mi fa sopportare
hanno radici nel Taoismo, nella MTC e che potesse invitare alla scoperta del il senso di privazione che vivo ogni volta
nello Zen, sia in grado di supportare le corpo per riuscire a contattare emozioni che entro lasciando tutti gli oggetti
persone in una trasformazione nascoste o negate, con l’obbiettivo di personali all’ingresso o ciò che mi fa
profonda, educandole e rendendole recuperare le risorse e il desiderio attraversare questi cortili deserti e
maggiormente consapevoli di ciò che necessari per intraprendere e rendere corridoi pieni di occhi sospettosi al
sono e delle azioni che mettono in saldo il proprio nuovo progetto di vita. primo impatto. Io mi sento una persona
pratica. L’ideogramma di Shiatsu È attraverso un lavoro consapevole sulla fortunata e appena ne ho l’occasione,
raccoglie in sé il significato di “Contatto, percezione del proprio corpo che si con gli strumenti che ho a disposizione,
Sostegno, Protezione e Ascolto”, educa ad entrare in contatto con l’altro, cerco di condividere questo senso di
elementi che non sono solo circoscritti a instaurare una corretta gratitudine con coloro che vivono in uno
comunicazione non violenta, il stato di difficoltà, di fragilità e di
rispetto reciproco e a promuovere una sofferenza. Tornando all’idea di che
relazione di cura. È stato inoltre di cosa mi porta in carcere, negli ospedali,
fondamentale importanza insegnare nei Sert o in psichiatria, mi vengono in
alle partecipanti a utilizzare strumenti mente alcune parole di Giorgio Gaber:
utili nel contenimento e nella gestione “L’appartenenza non è uno sforzo di un
di stati fisici ed emotivi come lo stress, civile stare insieme, non è il conforto di
la tensione, l’ansia e la rabbia. Tutte un normale voler bene, l’appartenenza
cose che possono facilmente emergere è avere gli altri dentro di sé”.

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