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LIBERAMENTE
restando sempre fedele alla purificare ogni cammino e gli esercizi spirituali.”
sua veste di missionario religioso e per salvare Grazie al suo stile narrativo
cattolico, durante il questa umanità. e ai suoi pensieri rapidi
suo lungo periodo di Della sua vita e delle sue e poco inclini a perdersi
permanenza in Giappone tante esperienze ha lasciato in parole, il libro si legge
ha incontrato lo Zen e un libro autobiografico dal d’un fiato e rispecchia
ne è rimasto coinvolto al titolo “Il Sole che splende quello che Luigi Soletta è
punto da praticare per a mezzanotte” (EMI 2006). stato nella vita. Un uomo
anni la sua meditazione Il sole della mezzanotte, di poche parole e di grande
(zazen) e di essere stato un’espressione presa spiritualità. Un uomo della
tra i primi, agli inizi degli dallo zen, è il simbolo Sardegna, tra le altre cose.
anni 70, a portarne in dell’illuminazione e
Italia la pratica. Devo a dell’esperienza mistica,
questo la fortuna di averlo nel cammino spirituale/
conosciuto e di averne religioso quale che sia
condiviso l’amicizia. Luigi l’appartenenza. “Anche la
Soletta è stato a pieno titolo mia esperienza – così scrive
uno dei grandi testimoni – ne è una conferma: lungo
del dialogo tra le religioni. il mio cammino spirituale
Di un dialogo non formale ho ricevuto le grazie più
e di facciata ma vero e belle durante il silenzio
profondo, quello che parte profondo della notte,
dalla consapevolezza che mentre pregavo nella
può essere d’aiuto per cappella o durante i ritiri
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