Page 5 - Costellazioni 01-2023
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DI MASSIMO BEGGIO  EDITORIALE  DI MASSIMO BEGGIO                                                     EDITORIALE
 LE PIAZZE
 LE PIAZ ZE                                                                    Indubbiamente erano altri tempi.
                                                                               Infatti un uomo politico che oggi
                                                                               si esprimesse così non sarebbe
 DELLA P A CE                                                                  tanto popolare e non porterebbe
 DELLA PACE
                                                                               a casa molti voti. A molti politici
                                                                               sembra interessare molto di più
                                                                               l’essere eletti che dire (e fare) cose
                                                                               di buon senso per il bene comune.
 on Lorenzo Milani   espressioni diametralmente   care” era                    La colpa non è però solo loro,
 scriveva che “I care” era   opposte, altrettanto opposte le   scritta sulla   ma è anche e soprattutto di chi
 Dil motto della migliore   diverse concezioni della vita che   porta della scuola di Barbiana   preferisce rilasciare una delega a
 gioventù americana degli anni   rispettivamente propongono.   proprio per ricordare che, invece,   chi promette questo e quell’altro
 ’60. Aggiungeva poi che il suo   in quella scuola l’impegno nei   Don Milani con i suoi ragazzi   piuttosto che sentirsi dire che è
 significato è “mi sta a cuore”,    Di Don Lorenzo   confronti dei figli dei contadini si      necessario impegnarsi in prima
 Milani (1923-1967) ricorre
 l’esatto contrario del fascistissimo   “  era sempre disposti a prenderselo,   anno mi sono reso conto che   punto fondamentale per fare che   persona pensando costantemente
 “me ne frego”. Era quest’ultima la   quest’anno il centenario   anche e particolarmente quando   spendere qualche parola su questo   le cose su questa terra funzionino   “I care”. E trasformare poi questo
 parola d’ordine che campeggiava   della nascita. ”  faticoso.   argomento era quanto di più   davvero come si deve. A dire la   pensiero in pratica quotidiana,
 sui gagliardetti delle camicie   necessario in questo particolare   verità, guardandoci intorno,   cominciando ad esempio col
 nere, spesso accompagnata   Di lui come personaggio ci sarebbe    I CARE: ciò con cui   momento storico. La cosa che,   sembra invece che l’assunzione   riempire urgentemente le
 dall’immagine di un teschio con il   da dire molto (e molto bene). In   “  più ancora di altre, mi ha infine   personale di responsabilità non   piazze della pace, perché la
 entro in contatto nel corso
 pugnale tra i denti e sbandierata   particolare poi dell’esperienza   della mia vita è cosa che   convinto è stata quella di sentire   sia proprio quello di cui possiamo   pace è un bene prezioso e ci sta
 nelle criminali aggressioni   della scuola di Barbiana nel   mi sta a cuore e di cui devo   ripetere più volte (talk show   disporre in abbondanza. Tant’è   estremamente a cuore. E poi
 alle sedi di partiti e giornali   Mugello da lui fondata per dare   occuparmene. ”  televisivi, giornali ecc) che in   che, come si diceva,    anche tutto il resto. Detto questo
 democratici e agli avversari   ai figli dei contadini di quelle   questo tempo in cui la guerra è   concludo con l’augurio che possa
 politici. Questo negli anni venti   zone remote la possibilità di   Richiamarsi al significato di “I   fin quasi sull’uscio delle nostre    le piazze della pace   essere per tutti un buon anno, un
 del secolo scorso, quando il   un’istruzione e per sanare,   care” è ancora (e sempre) attuale.   case le piazze della pace appaiono   “  augurio mio, della Redazione e di
                                               appaiono deserte anche
 fascismo gettava le basi per la sua   almeno in parte, l’inferiorità   Risponde al principio di aver   deserte. Intanto, nel momento   quando i venti di guerra   tutto il Direttivo del COS. Nella
 nefasta ventennale dittatura. Due   culturale (e quindi sociale) dei   cura di tutto ciò che ci circonda,   in cui scrivo, posso solo sperare   bussano alla porta di   speranza che sia un anno migliore
 cosiddetti “ultimi”. Un’esperienza   che siano avvenimenti, cose   che il buon senso nel frattempo   casa. ”  di quello che ci lasciamo alle
 descritta in modo semplice e   o persone. E sta a significare   abbia finito per prevalere e   spalle, ma con la consapevolezza
 meraviglioso nel libro “Lettera a   che tutto quello con cui entro   salvarci dalla catastrofe. Se è   Nel suo discorso di insediamento   che perché lo diventi davvero
 una professoressa”. Don Lorenzo   in contatto nel corso della mia   stato l’argomento della guerra   alla Casa Bianca del 20 gennaio   dovremo anche noi rimboccarci le
 e la sua scuola si prendevano a   vita, e che di fatto contribuisce   a dare inizio a questi pensieri   1961, John F. Kennedy ebbe a dire   maniche.
 cuore la vita di quei ragazzini che   a comporre la mia esistenza su   devo però aggiungere che non   “Non chiedete cosa può il vostro
 la scuola ufficiale respingeva con   questa terra, è cosa che mi sta a   mancano altri argomenti sui quali   paese fare per voi, chiedetevi cosa   “I care”, la scritta sulla porta nella
 molta nonchalance. Venivano   cuore e che non devo e non posso   riflettere. Lo stato dell’ambiente,   potete fare voi per il vostro paese”.   scuola di Barbiana
 bocciati, possiamo dirlo, solo e   fare a meno di occuparmene e   la pandemia, la crisi energetica,
 semplicemente perché troppo   prendermene cura. Pensando   la crisi climatica, il problema
 impegnativi da seguire. La frase “I   a quale poteva essere il mio   del lavoro, l’indigenza in cui
 editoriale per la rivista che   vive la stragrande maggioranza
 apre questo nuovo   dell’umanità, le grandi
          migrazioni e via discorrendo sono
          un catalogo impressionante di
          cose delle quali il mondo intero
          dovrebbe seriamente farsi carico.
          Seriamente e concretamente,
          non solo a parole. Dire il mondo
          intero vuol dire ogni essere umano
          in prima persona. Vuol dire non
          delegare, non aspettarsi che ci
          pensino i governi, i vari G7 o G20.
          Significa impegno personale, un


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