Page 2 - Costellazioni 3-2011
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Saluto introduttivo al Convegno di Rimini
Cari amici,
a nome della Rete Italiana Shiatsu vi diamo il benvenuto a questo nostro primo convegno che abbiamo organizzato
unitariamente come ASSI, COS, FNSS. FIS, nella quale sono confluite CITES e NSE Italia.
Tutte queste sigle compongono, con pari peso e dignità, questo nuovo soggetto al quale abbiamo dato il nome di
Rete proprio perché come una rete raccoglie le diverse realtà che, come associazioni di operatori shiatsu o di scuole
di formazione, sono presenti e attive ormai da parecchi anni sull’intero territorio nazionale.
Nel corso della loro vita e con tutta la loro storia queste realtà associative, ciascuna a modo proprio, hanno saputo
creare nel mondo dello shiatsu una grande ricchezza. Pur nelle differenze specifiche riteniamo questa ricchezza un
patrimonio comune e come tale intendiamo condividerlo e valorizzarlo, farlo conoscere e difenderlo.
Queste sono le ragioni fondamentali per le quali è nata la Rete. Sono ragioni di natura diversa ma sono tutte
importanti. Sono ragioni culturali, ragioni professionali e deontologiche, ed anche ragioni, per un certo verso, di
natura politico/sindacale.
Partiamo da queste ultime. Da quando lo shiatsu ha cominciato ad avere un seguito piuttosto importante anche nel
nostro paese, si sono scatenati diversi appetiti. C’è chi lo vedrebbe volentieri inserito in ambito medico o
paramedico fino ad arrivare a chi ne vorrebbe fare una professionalità inserita in campo estetico.
Dietro queste posizioni non c’è l’amore per quest’arte e neppure la voglia di diffonderla e farla progredire a
beneficio di tutti. C’è soltanto il desiderio di mettere le mani su un nome che comincia a godere di un
riconoscimento piuttosto ampio, c’è solo voglia di appropriarsi di un’etichetta per fregiarsene a proprio uso e
consumo.
Dietro queste posizioni ci sono vere e proprie lobbies che si muovono, utilizzando come sponda questo o quel
personaggio politico, per ottenere che lo shiatsu, con tutto quello che significa per una utenza ormai ampia, finisca
sotto la propria giurisdizione professionale.
Lo shiatsu, nel nostro paese più o meno da quarant’anni, non si è diffuso né ad opera della medicina ufficiale, né ad
opera dei fisioterapisti, né, tantomeno, ad opera delle estetiste. Lo shiatsu è cresciuto e si è diffuso solo ed
esclusivamente ad opera di persone che lo hanno visto da subito per quello che era. Persone, veri e propri pionieri,
che ci hanno creduto e che ne hanno fatto quasi una ragione di vita oltre che la loro professione.