Page 6 - Costellazioni 6-2014
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Una testimonianza dal nostro Convegno

















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       L’intenzione del convegno ASSI/COS 2013 (Rimini 22,23,24 novembre) dal titolo “Le molteplici
       espressioni dei soffi” è stata quella di portare una “ventata” di aria nuova e nuovi stimoli per noi
       praticanti  shiatsu.  I  soffi,  intesi  come  Qi  in  circolazione  e  come  aria  emessa  dall’apparato
       respiratorio, hanno effettivamente prodotto un bel movimento, fresco e rigenerante. Le immagini,
       le emozioni, i suoni e la bellezza vissuti nel convegno mi hanno accompagnato per diversi giorni
       e hanno sostenuto e dato fiducia a quel sentire che accomuna coloro che, come  noi,  ricercano
       oltre l’illusione dell’apparenza. In ogni intervento ho avvertito una profondità che oltrepassava la
       sfera razionale per andare dritta al cuore. I relatori hanno condiviso con generosità e disponibilità
       la stessa emozione del loro originale incontro con le esperienze a noi presentate.
       Il lavoro sulla tematica dei soffi è cominciato con le pratiche condotte da Riccardo Valtorta e
       Franco Pasi. È  stato l’inizio di  un viaggio che da un territorio più vicino, ma non per  questo
       scontato, ci ha coinvolto ed accompagnato verso mondi e linguaggi che, seppur presenti, non
       sono ordinariamente considerati o vissuti consciamente. L’ascolto di “Voci di Piante” con


                                              Tiziano  Franceschi  e  il  software  presentatoci  dall’Ing.
                                              Andrea Gadducci hanno dimostrato che la vita è presente e
                                              pulsante anche laddove i sensi ordinari non sono educati a
                                              percepire. La vibrazione prodotta dall’ascendere della linfa
                                              nelle  piante  che  si  traduce  in  suono,  la  vibrazione  delle
                                              emozioni umane tradotta in dati leggibili da uno software che
                                              l’uomo  ha  costruito  per  ricontattare  se  stesso:  la  dualità
                                              corpo-coscienza che si ricerca per tornare Uno. Uno come
                                              il primo respiro che esprime la volontà di vivere
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