Page 17 - Costellazioni 1-2015
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Libera-Mente
di Franco Pasi
utopia è un percorso tortuoso tracciato, ma ancora una volta non è e sentila scendere nella gola; apri i tuoi
tra la vita e la fantasia, qualcosa così. Ti ritrovi, apparentemente, solo occhi all'interno e vedi muoversi il tuo
L’di inspiegabile coi segni delle ma non sei solo e se alzi un pò la mano corpo dentro, scendere in basso e risalire
parole, ma altamente fruibile dai tuoi verso il tempo ti accorgi che mille e compiere giri attorno alla tua vita.
sensi, dalla voglia di dire il tuo essere altri esseri turbinano a giro come te. Ti sembrerà strano che dentro di te vi
dentro ma connesso con la vita e i suoi Fantastico librarsi di tenere gelide siano tante rivoluzioni e ti mancherà,
sapori e allora hai bisogno di esprimerti. emozioni, solidi strappi di gesti scanditi dal allora, la percezione di te stesso,
Dentro di te la voglia, inarrestabile, continuo susseguirsi di impulsi emotivi. non potrai capire se sei tu o altro e
delle voci che spingono fuori i Poi solo fantasie, o nulla o ancora solo allora sarai tu e l'altro, qualsiasi
colori della tua anima e ti credono masticate, involute apparizioni. altra cosa: un fiore, o un insetto, un
fantasioso o irrefrenabile. Non è così! Fermo, stai fermo, non perdere ora albero o una pietra, una stella o il sole.
A volte sono i sogni della notte, ma
anche quelli del giorno, vaghezze di Utopia (o l'essere
foglie che dondolano staccandosi dal
ramo, ma sono della pianta non ancora
che sta sopra ma che ti appartiene. meraviglioso)
della terra e ti senti piccolo fra le cose,
ma utile al disegno imperscrutabile
Per questo rivendico la mia voglia di urlare
me stesso contro il vento, con la forza che l'equilibrio, non farti spostare altrove, Non avrai, allora, bisogno di pensare,
mi spinge a muovermi oltre, al di là delle spalanca i tuoi occhi e guarda senza perché tu sarai pensiero e ti muoverai
cose già dette, con un briciolo di realtà nei vedere, non cedere, accarezza il tuo io lieve come le foglie staccate dall'albero,
gesti di questa vita quotidiana, così bella sulla pancia, datti da fare per non cadere, vaghe nell'aria, attratte dalla terra;
e affascinante, così vaga ma consolante. sii incrollabile; ora non puoi fare finta, cercherai un punto che ti orienti e ti
Un progetto compiuto, che sta aspetta il crescere dell'ansia e quel sapore muoverai sicuro, attratto, senza sbagliare.
nelle cose non espresse, ma che, a caldo arriverà dal basso fino alle tempie. Fai come i cani, scrollati con forza la
poco a poco, si dipana divenendo Se impari a non muoverti, a respirare noia di dosso, fai come i gatti stira le
chiaro e intuibile, che ti sposta verso con cura, con vigile intenzione tue membra assonnate e scatta come il
quello che sai essere tuo e di tutti. crollerai e d'improvviso sarai al di giaguaro, con occhi scintillanti e muscoli
Per questo, forse, farò cose nuove, là di questa vita in una stanza nuova tesi nello spasmo dello slancio; e non
inaspettate e leggere; per questo non mi con colori dipinti di nuovo e ti importa la preda, avrai afferrato ancora
fermerò a guardare all'indietro, e non guarderai attorno, sorpreso e curioso, una volta te stesso, avrai raggiunto il tuo
importa quando lo farò perché è solo il sentendoti un bimbo, con la sensazione cuore e tenendolo in mano ne sentirai
pensarlo che rende possibile la mia vita. speciale di una nuova avventura. la forza e il suo pulsare e il sangue che
Cominciare dall’energia, stare Quanta fatica per fare una cosa sgorga copioso a valle verso la pianura,
fermo, ma avanzare, elaborando un semplice, quanto cammino per dove, forse, alla fine della tua corsa
disegno, raggomitolato, che, una volta ritornare indietro e riassaporare i gesti ti sdraierai sfinito all’ombra, con le
composto, si dipana naturalmente in compiuti per apprendere e quanta palpebre socchiuse, apparentemente
un filo lungo come il desiderio, denso gioia nel risentirti a casa, la tua casa, morto ma pronto a scattare di nuovo
come il respiro delle cose, visibile e quella che lascerai un giorno e che come la corda di un arco teso verso le
concreto, con una traccia indelebile, gli altri riconosceranno come tua. nubi del cielo.
riconoscibile anche dal tempo. Ora non ti resta che cominciare! Così mi appare tutte le volte in sogno
Forse ti chiedi dove sta il senso, ma il Fallo con meticolosa cura, con scrupolo, e mi sussurra piano di andare avanti
senso è nel volere essere, è qualcosa di con ossessione e non lasciare perdere fino ed io sorrido a lui, come a un fratello
più che semplici battiti di ali: assomiglia a che il giro non sarà di nuovo compiuto. che mi abbraccia stringendomi a sé
all'incresparsi dell'acqua scossa dai In questo modo, forse, ti sembrerà ed è tutto chiaro, non esiste il tempo,
tremiti del vento; a volte ti chiedi dove di tracciare un solco e di fare una né lo spazio ma solo la percezione
sono le parole del tuo cuore, dove cosa, quella per la quale qualcuno un dell’ondivago “andare dei corpi sottili”:
si nasconde il tuo intenso sentire. tempo decise di metterti al mondo. “Essere non Parere”
Tutti si chiedono cose uguali e non Prova a passare lieve la tua mano sul corpo,
sono sempre le stesse, ma al termine di accarezzati le guance, passa le dita nei
un giro ti ritrovi là da dove eri partito, capelli riavviandoli con cura e guarda le
puntuale il segno tracciato ritorna a tue dita roteare in nuvole rosa; deglutisci
sovrapporsi e ti sembra di averlo già piano la saliva che ti si è formata in bocca
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